Con la nuova legge di bilancio, anche per il 2024 è stato prorogato il bonus mobili
L’importo massimo detraibile è di € 5.000,00; per esempio con una spesa di € 5.000,00 si ottiene una detrazione di € 2.500,00 in 10 anni.
Lo sconto fiscale spetta per l’acquisto di mobili nuovi ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, come rilevabile dall’etichetta energetica.
Requisiti per il bonus mobili 2024
Per usufruire dell’agevolazione è necessario che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. La data di avvio potrà essere provata da eventuali abilitazioni amministrative o comunicazioni richieste dalle norme edilizie, dalla comunicazione preventiva all’Asl (indicante la data d'inizio dei lavori), se obbligatoria, oppure, per lavori per i quali non siano necessarie comunicazioni o titoli abitativi, da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (articolo 47 del Dpr 445/2000).
Il pagamento può avvenire con Bonifico Bancario Ordinario (non è più obbligatorio il bonifico dedicato) o con Carta di Credito dal conto corrente intestato alla persona fisica a cui è intestata la pratica di ristrutturazione.
La detrazione è ammessa anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento.
Limitazione
Il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto al beneficio più volte. L’importo massimo di spesa va, riferito a ogni unità abitativa oggetto di ristrutturazione.
Il bonus mobili 2024 viene riconosciuto soltanto quando la data di inizio della ristrutturazione precede l’acquisto dei beni.
Per evitare errori nello svolgimento della pratica, vi raccomandiamo di rivolgervi al vostro commercialista di fiducia che saprà meglio guidarvi nell’iter burocratico.