TENDENZE ARREDAMENTO 2019: COME SCEGLIERE I COLORI PER LA TUA CASA

Abbinare i colori di pavimenti, pareti e mobili è una faccenda delicata

Scegliere la giusta palette di colori per la casa ma soprattutto abbinare i colori di pavimenti, pareti e mobili è sempre una faccenda delicata. “Andare sul sicuro con colori tenui e neutri darà un effetto smorto senza personalità? Mi piace tanto quel colore… ma se poi esagero? E se non si abbina bene? E se mi stanca o, peggio, passa di moda?”

Che tu sia alle prime armi con l’arredare casa oppure alle prese con la voglia di cambiare e ringiovanire l’ambiente, vanno prima di tutto considerati alcuni fattori.

Colori arredamento 2019: i fattori fondamentali per centrare l’abbinamento

La luce.

Non è affatto da sottovalutare la qualità della luce naturale e di quella artificiale di un ambiente, nella valorizzazione o nel bilanciamento cromatico dell’atmosfera. Un ambiente carente di luce naturale, sebbene provvisto di illumino-arredo efficace, durante le ore diurne risulterà eccessivamente cupo in presenza di tinte accese, specie nella palette scura: è l’esempio del difficile abbinamento tra pareti e mobili noce, in cui preferiremo tinte chiare che “illumineranno” l’arredo; oppure, in un ambiente moderno, l’ideale sarà il bianco ottico, con elementi a contrasto (profili di una libreria, divano e poltrone, o consolle, ecc.) oppure altre tinte chiare, dai pastelli agli accesi. Una casa, invece, molto luminosa permette di giocare meglio con la tavolozza: è il caso dell’ambiente in cui abbinando un pavimento beige ai mobili di sicuro esalteremo la luce naturale, e se tra i colori delle pareti del soggiorno abbiamo il bianco (gioca sempre sui contrasti per evitare l’effetto “infermeria”), questo permetterà viraggi intensi anche su tinte scure come l’antracite, il cemento, il legno scuro e il nero.

La funzione.

Non serve una laurea in neuroscienze per capire che un rosso in camera da letto non è esattamente l’ideale, che il bianco è un passepartout o che una tinta accesa, sebbene nel living o nella stanza dei ragazzi abbia senso, va comunque dosata con cautela, per evitare l’effetto “stanchezza” che può, effettivamente, nel tempo generare. Ma. Ma le regole nell’home designesistono anche per poter essere stravolte, quindi il consiglio generale è: tieni a mente la funzione principale della stanza (attenzione, convivialità, studio o riposo), poi segui l’istinto con buonsenso.

 

Lo stile.

Fa eccezione sull’argomento “luce” lo stile Industrial, essendo per definizione un’espressione d’arredo corposa e di carattere che fa leva su alcuni elementi (parete di mattoni - guarda caso - color mattone a vista, ferro brunito, legni nelle più varie sfumature, cuoio, ecc.) di per sé intensi, e socialmente accettati per moda e per fede quale che sia la luce o la funzione dell’ambiente (ricordi la regola dell’abbinamento colori pareti/mobili noce? Ecco: dimenticala). Tuttavia, se il tuo è un ambiente classico, ti farà piacere sapere che è possibile dargli una rinfrescata con elementi (persino ultra) moderni a contrasto, attenti ad alleggerire coi toni del bianco, o tocchi di colore abbinati nei complementi d’arredo (cuscini, vasi, cornici e stampe, ecc.), oppure maneggiando i giusti materiali (vetro, plexiglass, legno con venature a vista nelle essenze più chiare). Lo stile moderno non genera problemi, e anzi si presta alla tendenza del momento: il mix & match, vale a dire di tutto un po’, osando con colori pop e anche variazioni di stile, stando attenti – dicono i guru dell’arredamento – a scegliere un colore dominante più al massimo altri due, in ambienti ordinati e con pochi ingombri (per evitare la cefalea da effetto “caos”).

Arredare coi colori 2019: la moda a modo tuo

La moda 1 – Toni caldi.

Assodato ciò, l’ultimo elemento da considerare per scegliere i colori della tua casa è cosa il gotha dell’interior design ha vaticinato per il corrente anno: dicono le stelle che il 2019 è nato sotto il segno Pantone del Living Coral, un corallo vivido che fa da apripista al ritorno in auge dell’arancio in tutte le salse, dalle più tenui (corallo pesca) alle più decise (ruggine/terracotta): via libera a cuscini, arredi, oggettistica, profili metallici color rame, ecc. Sono colori che si prestano ad un arredo moderno per spezzare il total white, oppure il vintage dal sapore Industrial, specie per le nuances sul ruggine. Si prestano certamente come colori per pareti da abbinare a mobili moderni o anche classici… ma non tutte le pareti: certo, design vuol dire “osare”, ma non saremmo pronti a giurare che le cinquanta sfumature di arancio siano indicati come colori per camere da letto.

La moda 2 – Toni freddi.

Tuttavia, per non sbilanciare le frequenze cromatiche, anche i toni freddi avranno il giusto peso, specie in vista dei caldi primaveril-estivi: il blu, che spopolerà tra il denim e il blue marine scarico, e il verdone, dal verde giungla tropicale (per uno stile appositamente chiamato “tropycal”) al verde oliva, in un ambiente sofisticato, moderno o con tocchi moderatamente classici e vintage. Le sedute e i tessili in generale, dalle sedie, ai salotti, ai cuscini d’arredo, ai tendaggi risulteranno l’elemento su cui far leva con queste tinte, ma scegliere una parete da tinteggiare in abbinata, se si è coraggiosi, potrebbe non essere un’idea malvagia. Ecco, questi sono colori che ci sentiremmo di consigliarti per il living, ma anche per le pareti di camere da letto matrimoniali.

La moda 3 - Il fungo e il cammello.

Chiudono il trio di suggerimenti cromatici 2019 il color “cammello” e il “fungo mushroom” che, invitandoci a un ritorno alle sfumature tenui, dopo aver invaso rispettivamente le vetrine di abbigliamento con trench e cappotti (beige cammello appunto) e i capelli delle signore (la tinta 2017-2018 era il “castano cenere”, definizione più comprensibile del cosiddetto “color fungo”) sbarcano nelle case più neutre, eleganti e all’avanguardia (dove magari esistevano già, ma con altri nomi: tipo beige o grigio chiaro?).

Last but not least.

S’era detto “ultimo”? Pardon, in realtà l’ultimissimo, ma non per importanza, è quello che infatti conta di più: il tuo personale gusto. Certo, va considerato che, come si evince da tutto ciò che si è fin qui detto, luce, funzione e stile hanno la loro importanza, e la moda, volenti o nolenti, arriva a farci desiderare cose e colori che non avremmo, prima, ritenuto possibili… ma ciò che davvero conta è assecondare la propria essenza e ricordarsi che chi dormirà, si alzerà, mangerà e converserà coi propri cari in quegli spazi sarai tu.

 

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