Come lavare il tappeto in casa: i consigli di ABITAREarreda

Il tappeto è uno dei nostri accessori per la casa preferiti: perchè possono donare un tocco di eleganza oppure di colore, piacciono a grandi e piccini e sono altamente personalizzabili in forme, colori, materiali. Sono perfetti per le stanze dei bambini, per il salotto e anche per la camera da letto, arredano e sono funzionali. 

Nota dolente: possono facilmente diventare ricettacolo acari e polvere, scatenando reazioni allergiche, problemi di respirazione per questo è necessario effettuare manutenzione costante e periodica, soprattutto quando in casa ci sono bambini, animali. Siano essi sintetici o realizzati in fibre naturali, tutti i tappeti più o meno pregiati hanno bisogno di essere puliti costantemente. I rivenditori suggeriscono sempre il lavaggio a secco, ma questo comporta l’impiego di prodotti chimici, che possono essere dannosi per la salute e l’ambiente. Sono da evitare anche perchè possono risultare troppo aggressivi per il tessuto. Ecco come lavare un tappeto grande o piccolo in maniera economica ed ecologica senza rovinarlo o deteriorarlo.

No ai prodotti chimici: meglio lavare i tappeti in modo ecologico

Suggeriamo di ricorrere ai metodi più naturali, ove possibile per proteggere al meglio le fibre, anche quelle più delicate. Prima di passare in rassegna pulire i tappeti in modo naturale e delicato. 

  • Il vapore: il metodo più consigliato, ottimo per pulire i tappeti e liberarli dagli acari, pulirli e igienizzarli a fondo. Per pulire il tappeto con il vapore esistono elettrodomestici che garantiscono un lavaggio veloce in grado di rimuovere le impurità depositate tra le fibre. Per profumarlo puoi aggiungere anche qualche goccia di olio essenziale di lavanda, limone, menta. 
  • Il bicarbonato: si tratta di un metodo di pulizia a secco. Questa sostanza è una delle più utilizzate per lavare il tappeto in modo efficace: basta spargerne una buona quantità sulla superficie o sulle macchie da eliminare, lasciandolo agire per qualche ora. Eliminare poi tutto con l’aspirapolvere. Grazie al potere assorbente e igienizzante garantisce anche l’eliminazione degli odori, ravviva i colori e si può usare per pulire i tappeti a pelo lungo, corto, di seta, di lana o sintetico in quanto non aggressivo.
  • L’acqua ossigenata: è un metodo indicato per i tappeti delicati. Basta prendere l’acqua ossigenata e versarla direttamente sulle macchie lasciandola in azione per 30 minuti. Con una spazzola delicata strofinare e asciugare la macchia all’aria aperta. 

Come pulire i tappeti in base a materiale e tipologia

Preservare il tessuto è la parte più importanza. Per questo dopo aver effettuato un’accurata aspirazione della polvere si può procedere con una pulizia accurata, ovvero l’eliminazione delle macchie.

  • Tappeto di lana. Ogni giorno si può eliminare polvere e acari da entrambe i lati con un classico battitappeto o aspirapolvere. Va lasciato all’aria aperta per 15 minuti. Almeno una volta al mese è preferibile effettuare un lavaggio in una bacinella d’acqua fredda e sapone, oppure acqua e bicarbonato, oppure acqua e aceto, aiutandosi con una spazzola delicata dalle setole morbide. Si può lavare in casa usando un normale lavamoquette e shampoo neutro a bassa percentuale d'acqua, facendo attenzione a non farlo infeltrire. Se le fibre sono sintetiche anche questo pericolo sarà scongiurato. L’asciugatura deve essere effettuata all’aria aperta, a rovescio. 
  • Tappeto persiano: Per eliminare macchie, sporco, passiamo utilizzare l’aspirapolvere su entrambi i lati, muovendo l’elettrodomestico nella direzione del pelo. Per ravvivarne i colori possiamo passare delicatamente uno straccio inumidito con acqua e aceto. Per pulire un tappeto persiano in casa meglio non usare un battipanni in quanto si rischierebbe di rovinare le fibre.
  • Tappeto in pelle, necessitano di bisogno di una pulizia particolare, che sia di mucca, di pecora o di cavallino sono soggetti all’usura e per questo è necessario fare attenzione. È possibile usare il classico aspirapolvere a bassa potenza, usandolo nel verso del pelo, mentre sono vietate scope a vapore. Per eliminare le macchie la cosa migliore è utilizzare acqua e sapone delicata, tamponando la zona interessata con una spugna imbevuta. Un paio di volte a settimana spazzolare la pelle delicatamente con setole dure e una volta all'anno eseguire un lavaggio “professionale” da una lavanderia. 
  • Tappeti di seta. Innanzitutto per eliminare la polvere passate l'aspirapolvere delicatamente, senza utilizzare alcuna spazzola, oppure seguire la via più tradizionale quindi un battipanni oppure una spazzola a rullo. Per rimuovere macchie colorate delicate si può usare l'acqua gassata mettendola su un panno pulito e tamponando le zone interessate, oppure con una soluzioni in parti uguali di acqua e aceto. Lasciate asciugare all'aria. Il trattamento sulla macchia deve essere eseguito quanto è perfettamente asciutta. L’asciugatura deve avvenire in maniera naturale. Per le macchie più difficili meglio affidarsi ad un professionista. 

Consigli per conservare e preservare al meglio il tappeto 

Abbiamo visto come lavare il tappeto senza deteriorarlo in base al materiale, ma ci sono alcuni consigli che valgono per tutti. In primis lasciare sempre asciugare i tappeti all'aria aperta, ma non alla luce diretta del sole, per evitare che sbiadiscano i colori. Far asciugare un tappeto più velocemente è possibile, tamponando la superficie con un panno delicato, meglio se di cotone. Quando dovete riporlo abbiate cura di arrotorarlo delicatamente e a rovescio, aiutandovi con un nastro per evitare che si srotoli o si formino pieghe; conservatelo al riparo da sole e umidità, (quindi meglio evitare soffitte o cantine) e con all'interno un prodotto antitarme o palline di naftalina come ulteriore protezione. 

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